Conservanti ed antiossidanti bio nei cosmetici fai da te

In questo post vedremo come conservare i cosmetici che prepariamo e quali conservanti bio usare a seconda del tipo di cosmetico. Un prodotto senza conservanti dura pochi giorni in frigo, specialmente se non e` anidro (ovvero se contiene acqua), e dunque per portare la durata fino a 3-6 mesi e` importante usare i conservanti.


I cosmetici anidri  e privi di olio (es bombe da bagno) non hanno bisogno ne` di conservanti ne` di antiossidanti, tuttavia e` sempre consigliatissimo usarli freschi e consumarli in tempi brevi.


I cosmetici che contengono acqua necessitano di conservanti idrosolubili, i cosmetici che contengono lipidi necessitano di conservanti liposolubili.


I cosmetici anidri come balsami labbra, oli da massaggio, oli da bagno ecc necessitano di antiossidanti, che evitano l`irrancidimento dei grassi.


I prodotti che limitano la conservazione dei cosmetici (soprattutto dei cosmetici contenenti acqua) sono: amidi, farine, miele, infusi ed estratti.


۞ I conservanti  impediscono che i microrganismi come ad esempio i batteri agiscano sul cosmetico, deteriorandone i componenti. Possono essere idrosolubili o liposolubili. 

I conservanti liposolubili hanno bisogno di legarsi ad una fase grassa, e quindi trovano impiego nei cosmetici che contengono lipidi.
I conservanti idrosolubili trovano invece impiego in tutti quei cosmetici che contengono acqua (lozioni, tonici, gel, emulsioni, detergenti ecc). 

Alcuni conservanti usati nell`autoproduzione bio sono:


Cosgard (Dehydroacetic acid, Benzyl alcohol): si usa da 0.2% a 0,8% fino a massimo 1.15% (quindi se ne usiamo 0.6% se ne usano 16 gocce ogni 100 gr di prodotto).
Approvato Ecocert, bollino giallo sul Biodizionario perché potenziale allergenico come altri conservanti.
Stabile in range pH sotto al 7.
Solubile in solventi ed acqua.
Conservare in contenitori di vetro perché potrebbe corrodere la plastica.
Non adatto in prodotti cosmetici in forma nebulizzata.

Leucidal: conservante stabile fino ai 60 gradi C, necessita di pH inferiore a 9 (l`ideale e` tra 4 e 6). E` solubile in acqua, potrebbe essere incompatibile con alcuni ingredienti cationici. 

Su 50 gr di prodotto se ne usano 32-35 gocce.
Utilizzare strumenti accuratamente puliti, evitare di usare ingredienti che potrebbero ridurre il potere conservante del leucidal, un esempio lo sono lecitina di soia, farine ed amidi che sono un alimento per i batteri).

Alcool buongusto: usato al 7% consente già una buona conservazione del cosmetico, ma in alcuni casi si porta intorno al 15%. 

Se lo usiamo in percentuale dal 10% in su e` meglio unire degli oli al preparato in quanto rischieremmo di avere un prodotto che potrebbe disidratare la pelle: unendo degli oli risolviamo il problema.
Sulla pelle evapora piuttosto velocemente e dunque ne assorbiamo una minima parte.
Usatissimo in lozioni igienizzanti per le mani, e` indicato anche in lozioni dopobarba.

Sodio benzoato e potassio sorbato: conservanti idrosolubili. Se ne usano 1.25 ml su 50 gr di prodotto.

Come si prepara? Si uniscono 10 gr di potassio sorbato e 10 gr di sodio benzoato in 80 ml di acqua distillata.
Si utilizza a freddo, dunque in fase C. Lavora a pH 5 / 5.5

Glicerina: la glicerina e` un umettante, ovvero sequestra l`acqua rendendola dunque indisponibile ai batteri. 

C`e` un pero': la sua quantita deve essere 4 volte maggiore la parte acquosa e dunque la consistenza del prodotto sarebbe particolarmente appiccicosa. Dunque e` indicata in cosmetici anidri come le maschere viso anidre, scrub anidri ecc).

۞ Gli antiossidanti ritardano o prevengono l`irrancidimento degli oli contenuti in un cosmetico. E` consigliabile accompagnarli con chelanti o filtri UV. 

Come antiossidanti si usano il tocoferolo (componente principale della vitamina E), il β-carotene o estratti vegetali (di timo, di salvia, di melissa, di rosmarino, di origano).

In particolare, il tocoferolo può essere usato puro, acetato o in polvere. 


Tocoferolo puro: utilizzabile in fase B o C dall 1% al 3%.


Tocoferolo acetato: blanda azione quindi va accompagnato a conservanti, si usa dal 5% al 10%.


Tocoferolo in polvere: usato soprattutto nelle creme emulsionate a caldo, il calore ne permette lo scioglimento.

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Link utili e fonti:

Il pH

Glossario di biologia e chimica di base
Glossario degli ingredienti cosmetici bio 
Forum Natura e` bellezza
Blog Il Calderone Alchemico

Silvia

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