Come fare una tintura (estratto liquido idroalcolico)

La tintura e` un estratto liquido ottenuto mediante la macerazione di una parte vegetale in un solvente. Il solvente che viene più comunemente usato e` quello idroalcolico, composto cioè da acqua ed alcool.
La gradazione dell`alcool varia a seconda della pianta utilizzata (ogni pianta contiene diverse quantità di acqua e questa deve essere presa in considerazione per fare una tintura) e degli attivi da estrarre da essa: si usa alcool per liquori a 95° e poi, diluendolo con acqua, si porta alla gradazione desiderata. 
Con una tintura, grazie alle proprietà estrattive dell’alcol, si possono ricavare anche quei principi attivi non solubili in acqua (es: oli essenziali). 

Non confondiamo la tintura con l`estratto: l`estratto e` infatti ottenuto immergendo la pianta essiccata in un solvente (es acqua o alcol) che ne dissolverà i principi attivi. La soluzione cosi` ricavata viene fatta evaporare fino alla concentrazione desiderata, anche fino a completa scomparsa (estratto secco). 
L`estratto secco e` molto efficace ma non va confuso con la polvere di una parte vegetale, meno efficace.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/farmacognosia/42tinture-madri.html


La droga usata può essere sia fresca che secca, il prodotto si chiamerà sempre tintura idro-alcolica con un piccola differenza: la tintura officinale (FU) prevede l`uso della pianta secca, mentre la tintura madre (TM) prevede l`uso della pianta fresca.

Nella tintura madre occorre ottenere un rapporto droga/solvente 1:10

Fare una tintura madre con un rapporto 1:2 quando la percentuale di umidità della pianta è tra 60 e 75%
Fare una tintura madre con un rapporto 1:3 quando il livello di umidità della pianta è tra 50 e 60%

Nella tintura officinale (anche detta classica) il rapporto e` 1:5 (200 gr pianta in 1 l di acqua / 20 gr in 100 gr).

Come determino il livello di umidità di una pianta? 
Si prende una piccola parte fresca della pianta di cui ci interessa sapere il livello di umidità, si pesa, poi si essicca completamente e si pesa di nuovo: la differenza tra peso iniziale e peso finale indica la quantità di acqua che era contenuta nella pianta.

  • Gradazione alcolica e principi attivi estraibili
Nella tintura madre (pianta fresca):
a 65° si estraggono quasi tutti i componenti della pianta
a 45° vengono estratti i glicosidi

Nella tintura classica (pianta secca):
a 90° vengono estratti gli oli essenziali
a 80° vengono estratte le resine
a 70° vengono estratti gli alcaloidi
a 60° vengono estratti altri componenti non specificati
a 60°-50° vengono estratte le cumarine
a 40°-30° vengono estratti i tannini
a 20°-25° vengono estratte le mucillagini

Per sapere di che sostanze chimiche stiamo parlando, clicca qui.

Per ottenere alcol a 95°: 100 ml alcool + 0 ml acqua
Per ottenere alcol a 90°: 93 ml alcool + 7 ml acqua
Per ottenere alcol a 85°: 88 ml alcool + 12 ml acqua
Per ottenere alcol a 80°: 83 ml alcool + 17 ml acqua
Per ottenere alcol a 75°: 77 ml alcool + 23 ml acqua
Per ottenere alcol a 70°: 72 ml alcool + 28 ml acqua
Per ottenere alcol a 65°: 67 ml alcool + 33 ml acqua
Per ottenere alcol a 60°: 61 ml alcool + 39 ml acqua
Per ottenere alcol a 55°: 56 ml alcool + 44 ml acqua
Per ottenere alcol a 50°: 51 ml alcool + 49 ml acqua
Per ottenere alcol a 45°: 46 ml alcool + 54 ml acqua
Per ottenere alcol a 40°: 41 ml alcool + 59 ml acqua
Per ottenere alcol a 35°: 36 ml alcool + 64 ml acqua
Per ottenere alcol a 30°: 31 ml alcool + 69 ml acqua
Per ottenere alcol a 25°: 26 ml alcool + 74 ml acqua

  • Procedimento
Tintura madre: si lascia macerare per 21 giorni (3 settimane) la parte vegetale nel solvente. 
Passati i 21 giorni si filtra spremendo bene e si lascia a riposo al buio per 2 giorni. Si conserva in bottiglietta di vetro scuro. 
Alcune piante richiedono tempi diversi dai 21 giorni.

Tintura officinale: la pianta polverizzata o ridotta a pezzettini viene messa in un recipiente di vetro scuro insieme al solvente e si lascia macerare per 21 giorni, agitandolo ogni giorno.
Passati i 21 giorni si filtra spremendo bene e si lascia a riposo per 24 ore, poi si filtra nuovamente con un filtro di carta da caffè. Alcune piante richiedono tempi diversi dai 21 giorni.

  • Esempi di tintura
Amamelide (Amamelis virginiana): 20 gr foglie secche in 100 ml di alcol a 50° per 10 giorni.
E` una tintura vasocostrittrice, vasoprotettrice, spasmolitica, antispasmodica, flebotonica e decongestionante.

Arnica (Arnica montana): radice e parte aerea fresche in rapporto 1:2 in alcol a 70°
radice e parte aerea secche in rapporto 1:5 in alcol a 70°
E` una tintura cicatrizzante, rubefacente ed antisettica.
No uso interno, no uso su ferite aperte.

Bardana (Arctium iappa): radice fresca in rapporto 1:2 in alcol a 95°
radica secca in rapporto 1:5 in alcol a 60° (macero della durata di 15 giorni).
E` una tintura antiseborroica, antiacneica, antiforuncolosa, diaforetica, depurativa, diuretica ed ipoglicemizzante.

Calendula (Calendula officinalis): fiore secco in rapporto 1:5 in alcol a 70°-90° per estrarne in resinoidi;
fiore secco in rapporto 1:5 in alcol a 25° per estrarne i flavonoidi (antiinfiammatori)
E` una tintura decongestionante, emmenagoga, antispasmodica, lenitiva.

Camomilla (Matricaria chamomilla): 20 gr capolini secchi in 100 ml di alcol a 60° per 5 giorni.
E` una tintura sedativa, digestiva, antinevralgica, antispasmodica, antiinfiammatoria.

Chiodi di garofano (Eugenia cariophyllum): 20 gr in 100 ml di alcol a 70° per 8 giorni.
E` una tintura analgesica (ottima per il male ai denti, anche imbevuta nel cotone) e disinfettante.

Cipresso (Cupressus sempervirens): rami fogliari e frutto freschi in rapporto 1:2 in alcol a 95°
E` una tintura balsamica, tossifuga, astringente e vasocostrittrice.

Echinacea (Echinacea purpurea, Echinacea angustifolia): pianta fresca in rapporto 1:2 in alcol a 95°
pianta secca in rapporto 1:5 in alcol a 70°
E` una tintura immunostimolante, antisettica, dermopurificante, cicatrizzante, dermoprotettiva, analgesica.

Edera (Hedera helix): 10 gr di foglie secche in 90 gr di alcol a 30° per 20 giorni.
E` una tintura espettorante, analgesica, antinevralgica, sedativa della tosse. 
Possiamo inserirla nei prodotti anticellulite (es in uno scrub ai sali del Mar Morto) o negli impacchi con edera ed argilla verde.

Eucalipto (Eucalyptus globulus): foglie secche in rapporto 1:5 in alcol a 60°
E` una tintura balsamica, antisettica, espettorante ed antiparassitaria.

Ginepro (Juniperus communis): frutti secchi in rapporto 1:5 in alcol a 75°
E` una tintura balsamica, aromatizzante, antisettica e diuretica.

Iperico (Hypericum perforatum): pianta fresca in rapporto 1:2 in alcol a 95°;
pianta secca in rapporto 1:5 in alcol a 70°.
E` una tintura cicatrizzante, astringente, antiinfiammatoria, ipotensiva, digestiva, antispasmodica.

Lavanda (Lavandula angustifolia): cima fiorita secca, 20 gr in 100 ml di alcol a 45° per 8 giorni.
E` una tintura antisettica, depurativa, revulsiva, aromatizzante e vitaminizzante.

Menta (Mentha piperita, Mentha arvenis): foglie secche, 20 gr in 100 ml di alcol a 60° per 8 giorni.
E` una tintura digestiva, rinfrescante, dissetante, analgesica, antifermentativa.

Origano (Origanum majorana): pianta intera fresca in rapporto 1:2 in alcool a 65°
E` una tintura antisettica, espettorante, carminativa, analgesica e tonica.

Ortica (Urtica dioica): pianta secca, 20 gr in 100 ml di alcool a 30° per 5 giorni.
E` una tintura depurativa e diuretica, ottima anche per regolarizzare il cuoio capelluto.

Ribes nero (Ribes nigrum): foglie fresche in rapporto 1:2 in alcol a 55°
E` una tintura aperitiva, diuretica e depurativa, vitaminizzante, astringente.

Rosa canina (Rosa canina): frutto fresco maturo in rapporto 1:2 in alcol a 65°
E` una tintura vitaminizzante, astringente, antiinfiammatoria e diuretica.

Rosmarino (Rosmarinus officinalis): rametto fogliato fiorito fresco in rapporto 1:2 in alcol a 95°;
rametto fogliato secco in rapporto 1:5 in alcool a 50°.
E` una tintura rubefacente, stimolante, balsamica, antispasmodica, aperitiva, diuretica e digestiva.

Salvia (Salvia officinalis): foglie fresche in rapporto 1:2 in alcol a 95°;
foglie secche in rapporto 1:5 in alcool a 50°.
E` una tintura digestiva, balsamica, antisettica, antiinfiammatoria ed espettorante.

Timo (Thymus vulgaris): sommità fiorite fresche in rapporto 1:2 in alcol 65°;
sommità fiorite secche in rapporto 1:5 in alcol 70°.
E` una tintura balsamica, revulsiva, depurativa, tossifuga, antisettica, stimolante.

Valeriana (Valeriana officinalis): pianta intera fresca in rapporto 1:2 in alcol 95°;
pianta secca intera in rapporto 1:5 in alcol  70°.
E` una tintura sedativa, calmante, antinevralgica ed antispasmodica.

Verbena officinale (Verbena officinalis): pianta secca in rapporto 1:5 in alcool a 60°
E` una tintura depurativa e diuretica, antiinfiammatoria, antinevralgica, antireumatica.

Viola del pensiero (Viola tricolor): pianta fresca intera in rapporto 1:2 in alcool a 45°
E` una tintura emolliente, depurativa della pelle, espettorante e tossifuga.

Trovi le caratteristiche delle erbe appena elencate nell` erbario, comprese alcune controindicazioni ed interazioni.
Se non conosci il significato di alcuni vocaboli di uso erboristico, consulta il Glossario erboristico.
I principi attivi delle piante sono elencati e descritti qui.

  • Posologia, controindicazioni e raccomandazioni
Generalmente la posologia e`, nell`uso interno, di 1 goccia per chilo, altri indicano 30-40 gocce per 2-3 volte al giorno. 
In genere la tintura che va assunta per via interna si assume quotidianamente per 3-4 settimane. Si può diluire in un bicchiere d`acqua o in una zolletta di zucchero, chi vuole può anche direttamente ingerire le gocce versate su un cucchiaio.
Tuttavia e` bene chiedere all`erborista o al medico perché a seconda della pianta la posologia può essere diversa.
Attenzione a non assumere erbe a cui si e` allergici, che non possiamo assumere per motivi di salute e che interagiscono con farmaci che stiamo assumendo.
Non assumere in gravidanza e durante l`allattamento e non somministrare ai bambini.

L`uso esterno e` possibile: possiamo usare la tintura da sola oppure inserirla in prodotti cosmetici come gel, unguenti e balsami. (es tintura di bardana su acne).

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Link utili, approfondimenti e fonti:

Erbario
GreenMe
IlCalderoneAlchemico
Arcadia
NaturaeBellezza
CureNaturali 
AbocaMuseum 
Vecchia Erboristeria

Silvia

3 commenti:

  1. Ciao, cosa mi consigli di fare con la viola tricolor, sommità secche? Vorrei fare una tintura ma sono indecisa su quale procedimento utilizzare

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  2. Molto chiaro e preciso, complimenti per il lavoro svolto.

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